UDINE – “Siamo una terra di confine, segnata per secoli da divisioni e oggi protagonista di un nuovo tempo di dialogo e amicizia tra identità diverse. La cultura ha la forza di farsi messaggera di valori, e il cinema d’essai ne è lo strumento privilegiato: supera epoche e barriere, unisce le persone, ci fa viaggiare con la mente e nel tempo”. Così il vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha presentato a Roma la rassegna “Incontri del cinema d’essai Fvg Go!2025” presso la sede nazionale dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC).
Un evento diffuso e transfrontaliero
La manifestazione si terrà dal 30 settembre al 3 ottobre 2025 e coinvolgerà i principali enti cinematografici della regione, inserendosi nel calendario di GO!2025 Capitale europea della cultura. Il modello adottato è quello di un evento diffuso e transfrontaliero, capace di rafforzare la cultura di frontiera e promuovere nuove opportunità oltre i confini geografici e culturali.
La visione della cultura come volano di sviluppo
Anzil ha sottolineato il sostegno convinto della Regione Friuli Venezia Giulia verso la cultura di confine, legando questa rassegna a importanti eventi futuri come la candidatura di Pordenone 2027 a Capitale italiana della cultura e al progetto “Corti senza confine”, che narra storie nate e ritornate nella storica Piazza Transalpina. “Investiamo nella cultura con risorse importanti – ha aggiunto – perché è un motore di sviluppo, identità e futuro”.
Un territorio ricco di patrimoni e produzioni
La Regione è tra le più attente in Italia agli investimenti culturali rapportati alla popolazione, vantando inoltre la più alta densità mondiale di siti UNESCO in rapporto alla superficie, con cinque siti tutelati. Dal 2000 è attiva una Film Commission regionale che attrae produzioni cinematografiche e televisive, consolidando il Friuli Venezia Giulia come set naturale per il cinema.
Un’eredità simbolica e concreta
L’assessore Anzil ha espresso orgoglio per l’ospitalità di questa manifestazione, che rappresenta un lascito duraturo in linea con lo spirito di GO!2025, rafforzando la dimensione culturale e sociale della regione.