In occasione dell’evento Go!2025 a Gorizia è stato presentato il servizio sviluppato nel contesto del progetto europeo Trans-borders +, un’iniziativa di grande rilevanza sociale ed economica volta a migliorare la connessione tra due città confinanti ma appartenenti a Stati diversi. Go!2025 rappresenta un esempio di come promuovere la capitale europea della Cultura possa contribuire a superare le barriere storiche che separavano queste terre.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato l’importanza di estendere il successo della sperimentazione nel trasporto su gomma (bus) anche al servizio ferroviario, auspicando continuità oltre il 2025. Il progetto è sostenuto dal programma Interreg 2021-27 dell’Europa centrale e cofinanziato dalla Regione con oltre 416mila euro per la realizzazione dei bus e l’attivazione del servizio.
Durante il congresso a Gorizia, alla presenza del sindaco Rodolfo Ziberna e del vicesindaco di Nova Goriza Tomaž Horvat, l’assessore ha evidenziato le sfide ancora da affrontare per implementare il collegamento ferroviario transfrontaliero. Le differenze normative tra Italia e Slovenia, in particolare per quanto riguarda la sicurezza e la segnaletica, rappresentano una delle principali criticità. Inoltre, le rigidità della società ferroviaria slovena complicano il dialogo con l’Amministrazione italiana.
L’incontro ha permesso di condividere una riflessione politica e tecnica per superare tali problematiche e favorire un collegamento quotidiano via treno tra i due Paesi, fondamentale per promuovere la libera circolazione all’interno dell’Unione europea. Il servizio bus presentato oggi per Gorizia e Nova Gorica fa parte del progetto europeo più ampio “Trans-borders +”, dedicato alla mobilità transfrontaliera e che coinvolge un partenariato di altri 9 soggetti provenienti da 5 Paesi diversi (Italia, Slovenia, Austria, Germania e Repubblica Ceca).