SAURIS DI SOPRA (UDINE) – Oggi, 27 aprile, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine hanno riconsegnato alla Chiesa di San Lorenzo, a Sauris di Sopra, due preziose statue lignee policrome del XVII secolo, raffiguranti San Domenico e Santa Teresa. I manufatti erano stati sottratti nel maggio del 1969 dall’interno dell’edificio sacro, dove originariamente adornavano un polittico ligneo insieme ad altre opere della stessa bottega.
La scoperta delle statue su una piattaforma online
Le opere, realizzate dagli artigiani della bottega dei Comuzzi, noti scultori e intagliatori lignei di Gemona, attivi tra il Friuli Venezia Giulia e il Cadore, sono state rintracciate nell’ottobre 2023. I Carabinieri TPC, nell’ambito di una collaborazione internazionale con forze di polizia estere, le hanno individuate su una piattaforma di annunci online austriaca.
La comparazione con le immagini custodite nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” ha permesso di confermare l’autenticità delle statue, grazie all’attenta analisi della tecnica esecutiva e dei dettagli stilistici.
Il valore simbolico delle opere ritrovate
Pur avendo una stima economica di circa 1.000 euro, il valore delle statue è da considerarsi soprattutto simbolico e devozionale, in quanto rappresentano un importante pezzo della memoria storica e religiosa della comunità di Sauris di Sopra.
Dopo quasi 60 anni, grazie all’impegno dei Carabinieri TPC e al principio della “restituzione della cultura”, le due opere torneranno a ornare l’altare ligneo seicentesco, come previsto dal parroco di Sant’Osvaldo Re e Martire, che oggi ha ricevuto formalmente i due manufatti.