Una nuova partnership per la ricerca sulle terapie neurodegenerative
Il 15 aprile a Trieste è stato firmato un importante documento che segna l’inizio di una collaborazione tra un’azienda statunitense e l’Università di Trieste per lo sviluppo di nuove terapie per le malattie neurodegenerative.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l’importanza di questa partnership che fa parte di un più ampio progetto di collaborazione internazionale avviato dalla Regione e dalla Virginia. Si tratta di un passo significativo nel settore della ricerca applicata, che contribuisce a creare un ecosistema favorevole alla crescita e all’attrattività del territorio regionale.
L’accordo di collaborazione coinvolge l’azienda statunitense Performance Medical Technology (Pmt), specializzata nello sviluppo di nuove terapie per le malattie neurodegenerative, e l’Università di Trieste, insieme alla Direzione centrale Salute dell’Amministrazione regionale. Questo accordo permetterà all’azienda di insediarsi nella regione e di avviare una serie di attività comuni nel campo della ricerca medica.
La conferenza stampa che si è tenuta oggi a Trieste ha visto la partecipazione di vari rappresentanti istituzionali, tra cui gli assessori regionali Riccardo Riccardi, Alessia Rosolen e Sergio Emidio Bini, il rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e i co-fondatori di Pmt Thomas Harper e Kurt Wassenaar. Fedriga ha sottolineato l’importanza di attrarre investimenti come quelli di Pmt per portare innovazione nel settore della salute, soprattutto per malattie come il Parkinson.
L’accordo prevede il coinvolgimento di tre Dipartimenti dell’Università di Trieste per condurre ricerche e studi clinici pilota finalizzati alla creazione di un nuovo farmaco per il Parkinson. Queste attività scientifiche saranno fondamentali per ottenere l’approvazione del farmaco e renderlo disponibile sul mercato. Si tratta di una sfida scientifica di grande impatto sociale, che beneficerà delle competenze e delle strutture di eccellenza dell’Università.
In conclusione, questa partnership segna un importante passo avanti nella ricerca sulle malattie neurodegenerative e conferma la volontà della Regione di Friuli Venezia Giulia di consolidare le relazioni internazionali nel settore della salute e della ricerca medica.