Trieste, 28 apr – La Regione Friuli Venezia Giulia si pone in prima linea nella gestione della cybersecurity, consapevole che essa riveste un ruolo cruciale non solo per il corretto funzionamento della Pubblica amministrazione e del governo regionale, ma anche per la sicurezza delle relazioni che sostengono la coesione sociale e lo sviluppo economico di una comunità. L’assessore regionale alle Autonomie locali e alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato l’importanza di questo tema durante il convegno “Glocal Cybersec 2025: tendenze geopolitiche, rischi e opportunità per le imprese sui mercati esteri” tenutosi a Trieste presso la Sala maggiore della Camera di commercio Venezia Giulia e organizzato da Finest e Sprint per l’internazionalizzazione.
Roberti ha evidenziato la vastità del campo della cybersecurity, che va dalle truffe comuni ai cittadini fino alle intrusioni informatiche e agli attacchi su larga scala a livello nazionale. Ha sottolineato l’importanza della prevenzione come azione prioritaria della Regione, con particolare attenzione alla formazione per sensibilizzare i cittadini sui rischi legati alla sicurezza informatica. La diffusione di una cultura della cyber-sicurezza è fondamentale, specialmente di fronte alla crescente utilizzazione criminale dell’intelligenza artificiale, che può essere utilizzata per truffe e inganni anche a livello di responsabilità apicali.
Il convegno è stato aperto dal presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti e dal presidente di Finest Alessandro Minon. ARC/PPH/ma