Relativamente all’incidente verificatosi lo scorso 16 dicembre nel laboratorio di stampa dell’Istituto Salesiano San Marco e che ha coinvolto una quindicenne di Mira, la scuola respinge con fermezza quanto ricostruito dallo Studio 3A-Valore S.p.A. nel suo comunicato stampa.
“L’Istituto è dispiaciuto che persone non direttamente informate dei fatti si permettano di diffondere informazioni completamente fuorvianti e false – riferiscono – . Si precisa a tal proposito che la sorveglianza e le misure di sicurezza erano come sempre garantite, così come è sempre stato adeguatamente formato il personale in servizio, anche per la gestione degli infortuni. Infatti, l’insegnante era presente al momento dell’accaduto, stava seguendo i ragazzi e si trovava davanti ai macchinari, ed è immediatamente intervenuto appena il fatto è accaduto“.
In secondo luogo, tutti i ragazzi, compresa l’alunna coinvolta nell’incidente, utilizzavano i DPI previsti e i guanti adeguati.
“Come prima azione di soccorso è stato contattato immediatamente il 118 – proseguono – , che ha fatto le sue valutazioni in merito. È falsa l’informazione secondo cui sia stata usata della carta da cucina per tamponare la ferita della ragazza. Per ultimo, il macchinario che ha causato l’incidente non è stato posto sotto sequestro. Si precisa, inoltre, che questo è il primo incidente grave accaduto negli ultimi 15 anni e che l’Istituto Salesiano San Marco è frequentato, nel complesso, da circa 700 ragazzi e non è contemplata, per una scuola di queste dimensioni, la presenza di un presidio medico stabile; si rispettano le procedure previste dalle misure di sicurezza”.
La scuola è molto dispiaciuta dell’accaduto e lo ha manifestato, anche in questi giorni, con la vicinanza di insegnanti e studenti alla famiglia e alla ragazza per trasmetterle l’incoraggiamento e la forza necessari per affrontare questo momento delicato, garantendo al contempo la massima disponibilità e assistenza.
Le scuole di formazione professionale del Veneto hanno come vocazione quella di preparare i propri studenti al mondo del lavoro, consapevoli della difficoltà e del rischio di avvicinare i ragazzi a mansioni che sono sicuramente molto più pericolose di quelle che svolgono sui banchi di scuola. Proprio per questo motivo investe energie e tempo nella formazione delle persone e nell’attrezzatura aggiornata e conforme alle norme per la sicurezza, per garantire che i ragazzi possano lavorare in totale sicurezza.