Il vicegovernatore e la valorizzazione della lingua madre
Il progetto, realizzato da Belka Media con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, prevede la realizzazione di video-interviste, studi, mappe e documentazione raccolta da esperti di fama internazionale. Questo approccio mira a riconoscere le lingue madri come pilastri fondamentali dell’identità culturale e personale di ciascun individuo.
Anzil ha evidenziato che l’identità di ciascuno di noi è il risultato di una stratificazione complessa che va dall’appartenenza all’Italia, al Friuli, alla propria comunità locale, fino alla famiglia. La memoria familiare, costituita da storie, aneddoti e tradizioni tramandate di generazione in generazione, rappresenta un patrimonio inestimabile che rischia di perdersi nel tempo.
Il vicegovernatore ha sottolineato che iniziative come Linguamater.it non solo contribuiscono a preservare questo patrimonio culturale, ma stimolano anche una riflessione profonda sull’importanza del senso di appartenenza e sull’identità nell’era contemporanea e futura.
Anzil ha inoltre evidenziato che la lingua madre è un elemento che connette l’identità personale a una dimensione istintiva e spirituale, radicata fin dai primi suoni percepiti nel grembo materno. Questa profondità si riflette nelle diverse tradizioni culturali del territorio, che vanno dalle radici celtiche alla cultura patriarcale e religiosa.
Infine, il vicegovernatore ha espresso la grande soddisfazione della Regione per aver sostenuto questa iniziativa e ha ribadito l’impegno a continuare a supportarla, auspicando che possa avere ricadute positive ben al di là degli obiettivi prefissati. Un cammino comune verso la valorizzazione e la preservazione dell’identità culturale e linguistica della regione.
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