La Regione lavora su tre filoni per il sostegno della Protezione Civile
Udine, 23 aprile – L’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, ha annunciato che la Regione sta attivamente lavorando su tre filoni per fornire supporto al mondo del volontariato della Protezione Civile. Il primo di questi riguarda la presentazione di una norma di legge che consentirà di intervenire sulle spese legali a favore dei soggetti coinvolti, tra cui i volontari e i sindaci, in caso di soccombenza. Il secondo filone prevede l’intervento di stralcio del decreto 81/2008. Infine, il terzo tema, non di competenza regionale ma condiviso, riguarda l’intenzione del ministro della Giustizia Nordio di modificare il diritto penale per gli operatori di sicurezza e i volontari della Protezione Civile.
Al termine della convocazione straordinaria dei sindaci dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, dei coordinatori dei Gruppi comunali e dei presidenti delle associazioni di volontariato di Protezione Civile, Riccardi ha illustrato le iniziative in corso per supportare i volontari e affrontare il caso del sindaco di Preone, rinviato a giudizio per omicidio colposo in relazione alla morte di un volontario della Protezione Civile. L’incontro si è tenuto nell’auditorium Comelli della Regione a Udine, alla presenza dei vertici dell’Avvocatura e della Protezione Civile regionale.
L’Avvocatura della Regione sta lavorando su una norma che sarà presentata all’Aula legislativa a maggio e che mira a garantire il rimborso delle spese legali per evitare che i volontari rischino il proprio patrimonio personale in caso di procedimenti legali. Oltre alle questioni sollevate dai volontari e dai rappresentanti dei gruppi, i sindaci hanno manifestato la loro intenzione di sospendere le attività della Protezione Civile nei propri comuni fino all’entrata in vigore delle nuove norme di tutela.
Riccardi ha sottolineato l’importanza dell’unitarietà e della responsabilità nelle decisioni prese, ma ha anche evidenziato la necessità di valutare le situazioni caso per caso, soprattutto in presenza di emergenze straordinarie. Domani la Regione avrà una riunione tecnica con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile per discutere l’intervento sullo stralcio del decreto legislativo 81/2008, il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro che attualmente si applica anche alle attività di volontariato della Protezione Civile.
Riccardi ha dichiarato che la norma in questione sarà vagliata dalla Commissione degli assessori di Protezione Civile, dai presidenti di Regione e infine approderà a Palazzo Chigi. Il Friuli Venezia Giulia si sta impegnando attivamente in questa direzione e auspica il coinvolgimento di tutte le Regioni e Protezioni Civili d’Italia per presentare una relazione al Dipartimento. ARC/EP/al