ARCO (TRENTO) – Un alpinista di 27 anni è stato recuperato in elicottero durante un complesso intervento notturno sul Monte Colodri, a seguito di una caduta avvenuta durante una scalata sulla via conosciuta come L’incompiuta.
L’episodio ha avuto luogo nella serata di sabato 31 maggio e ha richiesto l’attivazione di numerose squadre specializzate del soccorso alpino del Trentino, coordinate dalla Centrale Unica di Emergenza.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 19:45, quando il capocordata di un gruppo di alpinisti italiani è precipitato mentre affrontava l’ottavo tiro della via, restando bloccato su una sosta a spit. Il giovane ha riportato un trauma al bacino, condizione che gli ha impedito qualsiasi movimento autonomo.
Tecnici calati dall’alto e parete illuminata dai Vigili del fuoco
Una squadra composta da due tecnici di elisoccorso e due soccorritori è stata trasportata in quota, a circa 50 metri dalla sommità del Monte Colodri. Da lì, i soccorritori si sono calati per oltre 60 metri fino a raggiungere il ferito, effettuando manovre estremamente delicate.
A complicare l’operazione di recupero, la particolare morfologia della parete rocciosa, che non ha consentito l’uso diretto del verricello dall’elicottero, rendendo necessario un intervento tecnico altamente specializzato.
Nel frattempo, i Vigili del Fuoco di Dro sono intervenuti con una potente fotoelettrica, fondamentale per illuminare l’intera parete e permettere così il proseguimento in sicurezza delle operazioni, rese ancora più complesse dall’oscurità.
Una seconda rotazione dell’elicottero ha permesso l’arrivo di un terzo tecnico di elisoccorso, che ha coordinato la manovra di svincolo dalla parete. L’alpinista è stato stabilizzato sul posto, quindi trasportato fino a valle con tecniche di recupero alpinistico e successivamente affidato alle cure del personale medico, che lo ha trasferito all’ospedale di Arco per ulteriori accertamenti.
Recuperato anche il secondo alpinista illeso
Dopo aver completato il salvataggio del ferito, l’elicottero ha effettuato altre due rotazioni per riportare in sicurezza sia il secondo alpinista, rimasto illeso, sia tutti i tecnici coinvolti nell’operazione.
L’intervento si è concluso con successo poco dopo le ore 22:00, grazie alla sinergia impeccabile tra tutte le forze in campo, tra cui il Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino, l’elisoccorso, i Vigili del Fuoco e il personale medico.