SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) – Un tragico infortunio sul lavoro si è verificato questa mattina,29 maggio, in via Pascoli in località San Biagio di Callalta, nei pressi della zona industriale, all’interno della sede dell’azienda Work Metal Srl.
Un uomo è precipitato da un’altezza di circa sette metri mentre stava lavorando sul tetto dello stabilimento, perdendo la vita sul colpo.
L’operaio deceduto è un 63enne macedone di Zenson. Stava eseguendo lavori per la Ditta Eurolat di Monastier.
Secondo le prime informazioni, non è ancora stato chiarito se la vittima fosse un dipendente della ditta stessa o un tecnico appartenente a una società esterna incaricata di effettuare una verifica o una manutenzione straordinaria. L’incidente si è verificato attorno alle 9:30, in circostanze ancora tutte da accertare.
Immediato l’intervento dei soccorsi
Nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto i Carabinieri, il personale sanitario del Suem 118 e i tecnici dello SPISAL, chiamati a ricostruire le dinamiche dell’accaduto. Nonostante i rapidi tentativi di rianimazione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: le lesioni riportate nella caduta si sono rivelate fatali.
L’area è stata immediatamente messa in sicurezza e l’intera zona del cantiere è stata transennata per consentire gli accertamenti delle autorità competenti. I rilievi proseguiranno per tutta la giornata, anche per accertare se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza e le norme previste in casi di lavori in quota.
Ipotesi su cause e responsabilità
Gli inquirenti stanno vagliando varie ipotesi: si cerca di capire se la vittima fosse dotata di tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) obbligatori e se il ponteggio o la struttura su cui si trovava fosse adeguatamente fissata e autorizzata.
Eventuali responsabilità saranno chiarite solo al termine delle indagini condotte congiuntamente dalle forze dell’ordine e dagli ispettori dello SPISAL, che hanno già avviato un’inchiesta interna. In questi casi, i tempi per raccogliere testimonianze, documentazione tecnica e valutazioni di tipo strutturale possono estendersi anche per diversi giorni.
L’amministrazione comunale ha espresso vicinanza ai familiari della vittima e ha assicurato massima collaborazione con gli enti preposti per chiarire ogni aspetto di quanto accaduto.
L’intera vicenda è ora sotto la lente degli investigatori, che nei prossimi giorni potrebbero disporre anche il sequestro dell’area interessata.